giovedì 27 febbraio 2014

LE LETTURE DI CERRIE #5 Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – la Maledizione del Titano di Rick Riordan

TRAMA
Una nuova pericolosa impresa attende Percy Jackson: insieme alle compagne Annabeth e Talia deve introdursi in una scuola per portare al Campo Mezzosangue Nico e Bianca, due potentissimi semidei, eludendo al sorveglianza del vicepreside. Ma sotto le spoglie dell’aguzzino si nasconde un mostruoso emissario del perfido Crono, che rapisce Annabeth.
Creature sepolte da millenni sono tornate alla luce, pronte a servire il sogno di vendetta dei Titani contro gli antichi nemici, gli dei dell’Olimpo.
Per impedire la catastrofe, Percy e i suoi amici dovranno intraprendere un viaggio ai confini del cielo e sfidare una ferale profezia: uno si perderà, un altro patirà la maledizione del titano e l’ultimo perirà per mano di un genitore. Chi tra i cinque eroi partiti per la missione, riuscirà a sopravvivere per giungere al cospetto di Crono e sconfiggere Atlante, costretto a reggere il peso della volta celeste?

RECENSIONE
Ok sto scrivendo questa recensione dopo aver fatto per due giorni il turno dalle 7 alle 14 e in più stamattina mi son dovuta svegliare presto per riuscire a dormire un po’ oggi pomeriggio prima di andare a far notte!
Non fate mai mai mai gli infermieri! È una vita difficile!
Tornando a noi.. siamo al terzo volume della saga.. qui Percy, Talia e Annabeth vengono chiamati da una scuola dove si trova Grover, il quale dice di aver trovato due mezzosangue.
Purtroppo per i nostri eroi, il preside della suddetta scuola è una manticora, un mostro che spara veleno dalla coda; nonostante la loro forza e l’aiuto datogli da Artemide, la dea della caccia, insieme alle sue cacciatrici, il mostro è riuscito lo stesso a scappare rapendo Annabeth (Percy triste! Marti felice perché vuol dire che la amaaaaa! Fangirl mode on!).
La storia si sviluppa poi sulla ricerca di Annabeth e di Artemide, che si era staccata dal suo gruppo di cacciatrici per andare a scovare un mostro pericoloso.

Finalmente è arrivato il libro di cui non ho visto il film, dato che non è ancora stato prodotto! Finalmente me lo sono goduta senza sapere già cosa sarebbe successo e questo elemento me lo ha apprezzare ancora di più!
Siamo al terzo libro della saga, quindi qualcosa sul versante del male inizia a smuoversi: ci appare un Luke Castellan un po’ deperito e un po’ meno gradasso rispetto al solito, un Titano che è riuscito a liberarsi del fardello di cui Zeus l’aveva obbligato a sopportare il peso e l’ha affidato ad un semidio (non dico chi!!).
Percy non si da per vinto, per tutto il corso della narrazione lui vuole ritrovare la sua amata Annabeth *saltella per la stanza come una cavalletta impazzita*.
Questa saga si sta rivelando una lettura piacevole, non pesante e senza troppe pretese; la trama è lineare e non ci sono elementi che confondono le idee al lettore.
Questo è il genere di libro che mi piace aprire quando voglio liberarmi di quelli di scuola.. dopo aver passato ore a studiare è bello poter leggere un romanzo tranquillo, ironico e che ti fa sorridere!
Sono molto contenta di aver iniziato questa saga!! 
Dopo questa recensione schifoserrima, me ne torno al mio stato vegetativo!
Viva la vita dell’infermiere!
Ciao semidei!
Con affetto,

C.

2 commenti:

  1. ciao
    io ho in casa il primo volume della saga e spero di leggerlo presto. Sai anch'io sono un'infermiera.

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  2. ciao! ti consiglio di leggerlo, se ne hai il tempo! è una lettura piacevole e scorrevole!
    sono contenta che ci sia qualcun'altra che condivide la mia stessa vita! benvenuta sul blog!

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